FERCAM Echo Labs finalista del New European Bauhaus Prizes 2023

[Bruxelles 21.06.23] Grazie al progetto di simbiosi industriale, che offre nuova vita agli imballaggi della filiera logistica attraverso pratiche sostenibili e inclusive, FERCAM Echo Labs si è classificata tra i 61 finalisti del New European Bauhaus Prizes 2023, il bando che premia le migliori idee che collegano sostenibilità, estetica e inclusività.

I progetti candidati erano ben 1450 e il progetto di Echo Labs figurava tra i primi nella sezione Strand "CHAMPIONS", dedicata ai progetti esistenti e conclusi che hanno prodotto risultati chiari e positivi.
La categoria tematica nella quale FERCAM Echo Labs si è distinta è quella dedicata ai progetti che contribuiscono alla trasformazione degli ecosistemi industriali a favore di pratiche più sostenibili in uno spirito di circolarità, promuovendo nuovi modelli economici, in particolare nell'ambito dell'economia sociale e di prossimità e degli investimenti a impatto sociale.

«Siamo felici di aver partecipato a questo prestigioso concorso che riconosce l'impegno di FERCAM Echo Labs e la scelta strategica di FERCAM di crescere secondo un modello di sviluppo economico socialmente responsabile», afferma Bettina Baumgartner, Innovation Manager di FERCAM e Amministratrice di FERCAM Echo Labs. «La nascita dell’impresa sociale ha offerto l’opportunità di realizzare un progetto innovativo e concreto di simbiosi industriale nel settore della logistica, oggi riconosciuto e premiato anche dall’Unione europea come pratica utile a stimolare la trasformazione delle nostre società in modo sostenibile ed inclusivo».

«Essere finalisti del New European Bauhaus Prizes 2023 è un grande riconoscimento per la nostra giovane impresa sociale», le fa eco Dino Menichetti, Presidente di FERCAM Echo Labs. «Siamo felici di questo riscontro e pronti a impegnarci sempre di più per rendere il nostro modello scalabile e sempre più diffuso, in linea con l’obiettivo principale di questa iniziativa: contribuire alla trasformazione degli ecosistemi industriali a favore di pratiche più sostenibili in uno spirito di circolarità e di inclusione sociale promuovendo nuovi modelli economici», conclude Menichetti.